Tutto inizia a Sluderno, in Alto Adige
dove dall'accoppiamento dello stallone orientale El Bedavi XXII con una fattrice locale di origini galiziane appartenente a Josef Folie di Sluderno in Val Venosta, nel 1874 nasce un bellissimo puledro che viene di seguito iscritto come 249 Folie e sarà il capostipite della razza Haflinger.
L’Haflinger diventa razza ufficiale
Il 2 maggio 1898, con decreto del regio Ministero all’Agricoltura è ufficialmente riconosciuta la razza Haflinger.
Fondazione della 1° Cooperativa Allevatori Cavalli Haflinger di
Nel 1904 è fondata la 1° Cooperativa Allevatori Haflinger di Meltina, a seguito del riconoscimento ufficiale della Cooperativa in data 12 maggio 1904 a Innsbruck da parte dell’imperialregio luogotenente Meusburger.
Introduzione del primo Libro fattrici e stalloni
Il Libro Fattrici e Stalloni introdotto dalla 1° Cooperativa Allevatori Haflinger di Meltina comprende 250 soggetti. I fogli sono numerati e comprendono la descrizione dei soggetti in base ai criteri definiti dallo statuto, che in parte sono in vigore tutt’ora: “ Nome, data di nascita, marche e balzane, altezza, circonferenza toracica e stinco, nonché informazioni sul proprietario e l’accoppiamento”. Gli statuti e il Libro Fattrici e Stalloni dimostrano che già intorno al 1900 la selezione è gestita in modo organizzato.
La Cooperativa acquista il maso „Tschauffenhof“
Il 16 luglio 1907 la 1° Cooperativa Allevatori Haflinger di Meltina acquista il maso „Tschauffenhof“ destinato all’allevamento delle giovani fattrici. L’imperialregio Ministero all’Agricoltura offre il proprio sostegno.
I tumulti della grande guerra frenano l’evoluzione
Nel periodo che intercorre dalla fondazione della Cooperativa di Meltina al primo conflitto mondiale, la selezione Haflinger fece registrare grandi progressi. L’imperialregio Ministero all’agricoltura stanziò cospicue sovvenzioni, versò premi per l’alpeggio e mise a disposizione premi in denaro e medaglie per le mostre e rassegne. Il primo conflitto mondiale segna un repentina interruzione di questo promettente processo di sviluppo. Nell’ambito della mobilitazione generale, gran parte dei cavalli viene reclamata da parte dell’esercito, con conseguente calo della popolazione equina. Il Regolamento relativo agli accoppiamenti è annullato, e i tumulti della guerra annientano tutto il prezioso lavoro tecnico volto a gettare le basi dell’allevamento.
La situazione dopo il primo conflitto mondiale
Con la firma del Trattato di pace tra Italia e Austria, a Saint Germain nel 1919, il Trentino e l’Alto Adige passano dalla sovranità austriaca a quella italiana, e avviene così l’annessione al Regno d’Italia. Con conseguenze rilevanti anche per la selezione della razza Haflinger. Vengono a mancare le cospicue misure di sostegno dell’imperialregio Ministero all’Agricoltura, cala in modo drastico la domanda, e tempi si fanno duri per la popolazione e per gli allevatori. A questo si aggiunge il fatto che gran parte degli stalloni è rimasta in Austria, mentre le fattrici so trovano in Alto Adige. Tuttavia, il lavoro di selezione non subisce un crollo irrecuperabile, in quanto rimangono le persone che sino a quel momento hanno assunto un ruolo determinante per l’allevamento. Un anno dopo l’annessione dell’ALTO Adige, lo Stato Italiano assume il coordinamento della selezione, rileva gli stalloni e li distribuisce, insieme a soggetti di recente acquisto, sulle stazioni di monta esistenti e nuove.
La Commissione Provinciale Straordinaria
Nel gennaio del 1921 è istituita - con mandato triennale- una Commissione Provinciale Straordinaria che provvede alla realizzazione delle stazioni di monta, all’acquisto di stalloni e all’organizzazione di Mostre e Rassegne. |
|
Fondazione della 1° Cooperativa Allevatori Haflinger del Tirolo del Nord
A Zams è fondata la 1° Cooperativa di Allevatori Haflinger Tirolo del Nord. Pochi anni dopo essa annovera nei propri libri 100 fattrici originali Haflinger, le cosidette OHAST. Nel 1927 la selezione austriaca compie un importante passo in avanti, con l’autorizzazione da parte del governo italiano all’acquisto di 100 fattrici originali Haflinger in Alto Adige, di cui la maggior parte è destinata al Tirolo del Nord, alcune al Tirolo dell’Est. |
Il primo Libro Genealogico Haflinger Italia
Nel 1929 la Commissione Ordinaria della Provincia di Bolzano valuta ben 1000 fattrici e 70 stalloni funzionanti in Alto Adige, per selezionare 40 maschi e 330 femmine che sono quindi registrare e descritte, indicandone la genealogia. Per l’Alto Adige, si tratta della continuazione del primo LG della razza. Sono definiti inoltre i sette stalloni capostitipte della razza.
|
|
La cooperativa istituisce il Libro Genealogico
Il Libro Genealogico istituito da Dr. Karl Thurner consente di riprendere la selezione Haflinger austriaca in modo ordinato e mirato. Thurner è considerato l’ideatore della ricostruzione selettiva, che con grande impegno ha lottato per acquistare fattrici di pregio in Alto Adige. |
La diffusione della razza Haflinger in Europa
In Germania, le origini della selezione Haflinger risalgono agli ultimi anni 30 del secolo scorso. I cavalli che l’esercito tedesco acquista in Alto Adige per le proprie truppe alpine ben presto sono molto richiesti anche al di fuori dell’ambiente militare. Tra il 1936 ed il 1938 ben 100 fattrici Haflinger dall’Alto Adige sono esportate in Baviera, prevalentemente soggetti pesanti, mentre gli acquirenti austriaci prediligono quelli più leggeri. Il vero sviluppo e la diffusione della razza in tutta Europa iniziano nel 1945, grazie anche a numerose mostre e rassegne. Nel 1958 i primi soggetti Haflinger sono esportati in America. L’Associazione Allevatori Haflinger del Tirolo acquisisce particolari meriti nella commercializzazione e diffusione internazionale della razza.
Fondazione della Federazione Provinciale Allevatori Cavalli Haflinger dell’Alto Adige La selezione organizzata della razza Haflinger in Alto Adige viene portata avanti con successo sin dalla fondazione della 1° Cooperativa Allevatori di Meltina, benché i due conflitti mondiali abbiano lasciato le proprie tracce. Nel 1947 nasce la Federazione nella sua forma attuale, in seguito all’unione di diverse cooperative autonome, che in data 10. aprile 1935 firmano l’atto costitutivo di Cooperativa a responsabilità limitata con sede a Bolzano. |
| Ristrutturazione dell’Associazione Allevatori del Tirolo
Poco dopo la fine della seconda guerra mondiale si procede alla ristrutturazione dell’Associazione del Tirolo. Particolare attenzione è rivolta all’introduzione e all’attuazione di un programma di selezione molto rigoroso, improntato all’Allevamento in purezza, nonché alla promozione pubblicitaria della razza. |
Fondazione ANACRHAI
Il 20 dicembre 1971, dall’unione di varie Associazioni Provinciali nasce l’Associazione Nazionale Allevatori Cavalli Haflinger Italia, designata alla gestione del Libro Genealogico. L’ANACRHAI acquisisce personalità giuridica con DM 637 del 5.10.1974.
Fondazione della World Haflinger Federation
Presso il Fohlenhof Ebbs nel Tirolo austriaco è fondata la prima organizzazione internazionale della razza con il nome Welt Haflinger Vereinigung/World Haflinger Federation.
Otto Schweisgut è eletto presidente del sodalizio, dando atto al grande impegno che egli aveva profuso per la diffusione della razza in tutto il mondo. Egli resta in carica sino al 2000, quando gli succede il figlio Johannes Schweisgut.
Fondazione della Federazione Europea Allevatori Cavalli Haflinger
Nonostante i meriti della Federazione Mondiale per la razza siano indiscussi, alcune organizzazioni, per vari motivi non si sentono adeguatamente rappresentati. Nel settembre del 2003, essi fondano a Bolzano la Federazione Europea degli Allevatori Cavalli Haflinger; i membri fondatori sono le organizzazioni di LG di Francia, Germania e Italia.
Fondazione dell’Associazione Mondiale Haflinger Allevamento e Sport
Con la presenza di due sodalizi internazionali si acuisce la spaccatura tra le due principali zone di allevamento, Alto Adige e Tirolo del Nord. Al contempo viene a mancare un unico punto di riferimenti internazionale, poiché alcune organizzazioni riconoscono ANACRHAI quale LG di origine della razza e pertanto seguono gli orientamenti della Federazione Europea, altri invece quelli della WHF riconoscendo come Libro di Origine della razza quello Tirolese. Con il cambio ai vertici dell’Associazione Allevatori del Tirolo HTP si assiste quindi ad un riavvicinamento tra Alto Adige e Tirolo e successivamente ad un accordo per quanto riguarda la questione del LG di Origine tra Italia e Austria, una conquista molto apprezzata dalle organizzazioni di LG di tutto il mondo e che apre la strada alla fondazione dell’Associazione Mondiale Haflinger Allevamento e Sport nel febbraio del 2013.